lunedì 12 novembre 2012

Basilea 3, no thank you.


La Fed snobba Basilea III L'Europa in mezzo al guado




Era nell'aria, ora è un fatto. La banca centrale di Washington rinvia l'applicazione delle regole di Basilea 3. La prima tappa delle nuove regole sul credito, a gennaio, potrebbe materializzarsi ancor più come una via crucis per le banche europee, che da mesi si preparano a irrigidire i paletti patrimoniali. Così, mentre la sponda buona dell'Atlantico seguita a drogare il sistema con iniezioni di moneta, tassi a zero e salvataggi pubblici di banche, l'Europa continua a stare in dieta: brusco ridimensionamento dei bilanci bancari, crediti sempre più scarsi, complesso da primi della classe con regole nuove che penalizzano l'attività di banca commerciale (tipica italiana) con effetti prociclici su una congiuntura già spenta di suo. D'accordo che la Fed, diversamente dall'istituzione guidata da Mario Draghi, è più libera di battere moneta e curarsi della crescita, resta il fatto che le banche europee giocano con un braccio legato dietro la schiena nell'agone finanziario, l'unico che dire globale non è retorico."Non c'è tempo sufficiente per capire le regole e fare i necessari cambiamenti nei sistemi", si è giustificata la Banca centrale statunitense. Suona quanto meno pretestuoso, dato che si parla di Basilea 3 da alcuni anni. Non è chiaro quali conseguenze produrrà il ritardo, né di quanto sarà. Anzi, qualcuno ritiene che la severità patrimoniale di stampo svizzero negli States possa non approdare mai. Una cosa sicura è che intanto il divario creditizio tra i due lati dell'oceano si amplia. E hanno le loro ragioni gli istituti italiani a chiedere, tramite l'Abi, "di ridiscutere i tempi di attuazione allineandoli auspicabilmente a quelli degli Stati Uniti, anche visti i ritardi con cui in Europa si sta procedendo alla traduzione delle norme, per evitare si determini una situazione di disparità competitiva tra Ue e Usa". Stalin sognava il socialismo in un solo paese. Fallì. E' lo stesso destino del rigorismo in un solo continente, che già con l'idea della Tobin tax in solitaria rischia di essere penalizzato rispetto ad Americhe e Asia nelle preferenze degli investitori.


Fonte:
Repubblica.it

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